È una sera di agosto in Valposchiavo. Una di quelle sere estive che se guardi il cielo ti sembra di essere inghiottito dalla via lattea, che se muovi gli occhi da est a ovest, dal Sassalbo al Varuna, ti sembra di perdere l’equilibro tanto il senso di profondità ti avvolge. Il rumore silenzioso dell’aria sugli alberi, immersi nel buio del bosco, riempie i momenti quando tutti tacciono. La via dei palazzi rilascia ancora il calore dei raggi di sole del giorno. È una di quelle sere dove pensi che la magia deve essere qualcosa di molto simile. Dove ti dici che, sì, questa è la tua valle.
Ed è in una di queste sere che nasce TERRA NOSTRA. Frutto della voglia di far qualcosa per mantenere questo spettacolo che è il nostro paesaggio, con le sue peculiarità, le sue perle, la sua storia.
TERRA NOSTRA si costituisce ufficialmente il 28 ottobre 2017. Renato Isepponi nel ruolo di segretario e Moreno Costa in quello di cassiere, Nicolo Paganini e Michele Branchi quali assessori. Elisa Bontognali ricopre la carica di presidente. Lo studio Cortesi Pianifica, di Martina Menghini-Cortesi, è eletto organo esecutivo.
Gli obiettivi di TERRA NOSTRA sono il recupero e la valorizzazione del paesaggio con particolare attenzione alle strutture e agli elementi chiave che lo caratterizzano (terrazzamenti, muri a secco, scelé, crot ecc.), la sensibilizzazione della popolazione, la realizzazione e il sostegno di progetti volti allo sviluppo della natura e del paesaggio, favorire le coltivazioni di nicchia, di vecchie specie autoctone, organizzare corsi di formazione e fare da tramite fra istituzioni pubbliche e fondazioni private.
